Confronto tra intervallo e allenamento continuo sulla potenza aerobica in giovani adulti fisicamente attivi
Abstract
Molti studi hanno presentato l'interval training aerobico come un metodo efficace nello sviluppo della potenza aerobica, misurata attraverso il massimo consumo di ossigeno. Nell'ambito dell'esercito brasiliano possiamo trovare questa attività prevista in un manuale, tra le altre forme di sviluppo delle attitudini fisiche. L'obiettivo di questo studio è stato quello di confrontare gli effetti dell'addestramento con intervento continuo e intervallato, nella prova di corsa di 12 minuti in due gruppi omogenei, formati da soldati incorporati nell'anno 2015 nella Caserma della città di Itaqui-RS, valutati pre e post intervento, per un periodo di 8 settimane, con carico di stimolo crescente. I risultati indicano buone prestazioni finali in ciascun gruppo, dove il gruppo di intervento continuo ha mostrato una differenza significativa nel pre e nel post test (p=0,001), con una mediana nel test pre-intervento di 3150 metri e 3300 metri nel post test, così come il gruppo di intervento a intervalli, 3100 e 3300, rispettivamente nei test pre e post intervento (p = 0,001), dimostrando che entrambi i metodi sono utili nello sviluppo della potenza aerobica. Nella valutazione tra i gruppi, non vi era alcuna differenza, sia nel pre test (p=0,47) che nel post-intervento (p=0,827), suggerendo che l'interval running training, rispetto alla corsa continua, a parità di frequenza, oltre un periodo di otto settimane, influenzano positivamente l'aumento della potenza aerobica dei giovani fisicamente attivi, ma senza dimostrare che un allenamento sia più efficace dell'altro.
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