Studio elettromiografico del golpe Mae-Geri
Abstract
L'elettromiografia di superficie può mostrare la qualità della coordinazione muscolare, attraverso la quale è possibile verificare l'esistenza di asimmetrie tra l'arto dominante e quello non dominante di un individuo. Il mae-geri è una tecnica utilizzata da molti karateka, quindi analizzare l'attivazione dei muscoli coinvolti nel movimento è importante per comprendere gli aspetti biomeccanici coinvolti nell'esecuzione del colpo. L'obiettivo dello studio è stato quello di analizzare tramite EMG il comportamento dei principali muscoli coinvolti nel colpo di mae-geri. Hanno partecipato allo studio quattro karateka di età compresa tra i diciotto e i trent'anni. L'attivazione dei muscoli del retto femorale e del bicipite femorale nei 4 atleti presentava pattern diversi in relazione al tempo di attivazione e all'ampiezza del segnale, tuttavia in tutti gli atleti è stata osservata l'attivazione di entrambi i muscoli insieme. Il test t appaiato ha mostrato una differenza significativa (p=0,006) per il muscolo retto femorale tra l'arto dominante e quello non dominante, tuttavia, in relazione al muscolo bicipite femorale, non sono state riscontrate differenze significative (p=0,186). Si conclude che la co-contrazione è un fattore presente nel mae-geri, che può portare a rigidità articolare e, quindi, diminuire la forza e la potenza del calcio. È stato possibile identificare differenze nell'ampiezza media del segnale elettromiografico tra gli arti dominanti e non dominanti. I valori negativi riscontrati nell'ISB, ed i risultati del paired t test nel confronto del retto femorale tra l'arto dominante e quello non dominante, possono indicare l'esistenza di asimmetrie relative all'arto dominante e non dominante di il karateka.
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