Effetti dell'organizzazione del carico di allenamento sulla soglia anaerobica dei corridori amatoriali
Abstract
Introduzione: La ricerca di un miglioramento della qualità della vita, insieme alla divulgazione delle corse su strada in tutto il mondo, ha causato un aumento significativo dei praticanti e l'evidenza di questa modalità. Obiettivo: Questo studio mirava ad analizzare gli effetti dell'organizzazione del carico di allenamento sulla soglia anaerobica dei corridori dilettanti. Materiali e metodi: Otto atleti di età compresa tra 35,1 + 9,4 sono stati sottoposti al test Conconi su tapis roulant per valutare la Soglia 1 (L1) e la Soglia 2 (L2) della corsa e hanno svolto cinque settimane di allenamento. Per i dati che mostravano una distribuzione normale, è stato utilizzato il test t di Student per confrontare le medie e per i dati che non mostravano una distribuzione normale, è stato utilizzato il test di Wilcoxon. Per entrambi i test è stato adottato p<0,05 per il livello di significatività. Nella prima valutazione, la media per L1 era 9,6±0,9 e per L2, 12,9±1,6. Risultati: Dopo cinque settimane di allenamento, è stato possibile verificare un aumento significativo sia di L1 che di L2. In questo modo è possibile comprendere che la soglia anaerobica è un parametro ampiamente utilizzato nella prescrizione dell'allenamento per i corridori e il controllo delle variabili di allenamento è fondamentale affinché non si verifichino sovraccarichi durante l'allenamento. Conclusione: si suggerisce che il monitoraggio dei carichi di allenamento possa ottimizzare i risultati dei corridori oltre a consentire un'adeguata pianificazione delle prestazioni sportive.
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