Studio degli effetti dell'ingestione di bicarbonato di sodio su esercizi intensi e intervallati per nuotatori

Abstract

Lo scopo di questo studio era verificare se l'ingestione orale di bicarbonato di sodio negli atleti di nuoto può tamponare l'acidosi metabolica negli esercizi ad intervalli ad alta intensità. Quattro nuotatori sprint allenati hanno eseguito tre sprint stile libero di 100 metri ad alta intensità. In ogni sprint di 100 metri, sono stati osservati la frequenza delle bracciate e i tempi per ogni 25, 50 metri e il tempo totale per 100 metri. Al termine di ogni sprint di 100 metri sono stati controllati la frequenza cardiaca, la percezione soggettiva dello sforzo e la concentrazione di lattato nel sangue. Un minuto dopo il terzo sprint di 100 metri, la concentrazione di lattato nel sangue e la frequenza cardiaca sono state nuovamente controllate. Una settimana dopo, l'intera procedura è stata rifatta, con individui integrati. Due nuotatori hanno ingerito 0,3 grammi di bicarbonato di sodio per chilogrammo di massa corporea (gruppo sperimentale) e due nuotatori hanno ingerito 0,045 grammi di cloruro di sodio per chilogrammo di massa corporea (gruppo placebo). Il gruppo sperimentale ha presentato, rispetto al gruppo di controllo, una diminuzione media dei tempi del 6,36%, della frequenza delle bracciate del 4,54% nei 35 metri e dello 0,63% negli 85 metri e nella percezione dello sforzo soggettivo dell'1,52%. E presentava un aumento medio della frequenza cardiaca rispetto al gruppo di controllo del 2,40%; e nella concentrazione di lattato nel sangue del 34%. Con questi risultati è stato possibile verificare che esercizi intensi della durata di circa 65 secondi causano affaticamento muscolare e un aumento del tempo finale. Tuttavia, con l'integrazione di bicarbonato di sodio è possibile ottenere prestazioni migliori, a causa del ritardo nell'affaticamento muscolare.