Caso clinico: benefici del nuoto per una persona con paralisi cerebrale
Abstract
Il nuoto è considerato uno degli sport più completi e può fornire numerosi benefici per la salute, sia per gli individui in genere che per le persone con disabilità fisiche, come lo sviluppo della sensibilità, della percezione corporea, permettere alla persona di conoscersi, essere consapevoli del proprio corpo, dei suoi limiti e delle sue possibilità. La pratica degli esercizi fisici per le persone con disabilità fisiche può rappresentare un miglioramento nell'interazione sociale, migliora l'autostima, facendole superare se stesse. Con l'aumento della domanda di nuoto da parte delle persone con disabilità fisiche, finalizzata al miglioramento della salute e della qualità della vita, questo studio è stato applicato per descrivere i benefici del nuoto per uno studente con paralisi cerebrale. Questa ricerca è stata sviluppata attraverso un caso di studio ed ha avuto un carattere qualitativo ed esplorativo. Il campione era costituito da uno studente volontario di 32 anni, affetto da Paralisi Cerebrale Spastica, che pratica il nuoto due volte a settimana nella città di Três Corações. Il ricercatore ha condotto un'intervista e un questionario con 12 domande aperte e chiuse per il volontario e sua madre, al fine di conoscere l'opinione sui benefici del nuoto. Al fine di mantenere l'affidabilità delle risposte, il volontario e sua madre hanno risposto senza l'interferenza di terzi. Si conclude che, sulla base delle segnalazioni dei volontari, con la pratica del nuoto si è avuto un miglioramento nell'autostima, nella loro autonomia, nella socializzazione e nell'aspetto motorio, e, quindi, si può affermare che il nuoto è benefico ed è indicato per le persone con Paralisi Cerebrale.
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