Analisi dell'effetto dell'allenamento in circuito sulla percezione soggettiva dello sforzo e delle ripetizioni nei giovani uomini
Abstract
Professionisti nel campo della fisiologia applicata allo sport, cercano di trovare il modo migliore per controllare l'intensità dello sforzo e metodi efficienti e affidabili per la prescrizione e il monitoraggio dei carichi di allenamento. Uno dei diversi modi per controllare tali variabili è la percezione soggettiva dello sforzo (RPE). L'obiettivo del presente studio è stato quello di analizzare gli effetti di una singola sessione di allenamento a circuito in esercizi di resistenza sui parametri di percezione soggettiva dello sforzo e delle ripetizioni, nonché di correlarli. Uomini sani e fisicamente attivi (n=15) con un'età media di 21,60 ± 3,81 sono stati sottoposti a un protocollo di esercizi di resistenza in un circuito. Il gruppo ha eseguito 8 stazioni di esercizi alternando braccia e gambe al 70% di 1RM con 3 round da 15 ripetizioni e 1 minuto di riposo tra i round. Alla fine di ogni giro, l'RPE è stato raccolto attraverso la tabella OMNI-res, mentre il numero di ripetizioni in ogni esercizio è stato contato e quantificato per ogni giro ed esercizio. C'era una differenza significativa nel mantenimento del numero di ripetizioni e nel tempo di esecuzione del giro. C'era anche una differenza nella percezione soggettiva dello sforzo. Si conclude, quindi, che esiste una stretta relazione tra RPE e numero di ripetizioni, mentre entrambe le variabili erano influenzate dal carico, cadenza del movimento e tempo di riposo e lattato, per cui le ripetizioni erano in diminuzione durante i giri del circuito.
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