Correlazione tra volume totale e marcatori di danno muscolare dopo esercizi eccentrici con diverse intensità sull'effetto protettivo del carico
Abstract
È descritto che l'esercizio eccentrico causa micro-danni all'architettura delle fibre muscolari causando dolore e riduzione del raggio di movimento fino a 96 ore dopo la sessione di esercizio. Obiettivo: verificare la correlazione tra il volume di un esercizio eccentrico con diverse intensità nei marcatori indiretti di microdanno muscolare. Materiali e Metodi: In un disegno crossover randomizzato, 14 uomini sani (età 25±6 anni; altezza 174±7 cm; massa corporea 72±6 kg) hanno partecipato volontariamente allo studio ed eseguito 2 sessioni di 2 serie di curl bicipiti unilaterali ( fase eccentrica) all'esaurimento volontario con il 75% o il 130% di 1 ripetizione massima utilizzando l'arto non dominante. Un goniometro di plastica è stato utilizzato per misurare la gamma di movimento. La percezione soggettiva del dolore è stata quantificata utilizzando una scala analogica visiva durante la palpazione e la massima estensione. Le variabili sono state misurate prima, immediatamente dopo, 48 e 96 ore dopo l'esercizio. MixedANOVA per misure ripetute è stato utilizzato per confrontare le variabili e quando necessario post hoc da Bonferroni. Il livello di significatività adottato è stato p<0,05. Risultati: C'è stata una significativa riduzione del ROM con una differenza tra le intensità. C'è stato un aumento significativo della percezione del dolore alla palpazione e all'estensione del gomito, senza differenze di intensità. Non c'era alcuna correlazione significativa tra volume totale e ROM o percezione del dolore a nessuna delle intensità. Conclusione: gli effetti dell'esercizio eccentrico sono tanto più pronunciati quanto maggiore è l'intensità, tuttavia questi effetti non sono correlati al volume totale.
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