Confronto tra la risposta di attivazione dei muscoli lombari sulla pedana vibrante e a terra durante l'esercizio di squat isometrico a 90°

Abstract

Introduzione: La risorsa della piattaforma vibrante è stata sempre più utilizzata nelle cliniche di riabilitazione e nelle palestre di bodybuilding, con lo scopo di tonificare i muscoli, migliorare la flessibilità, tra le altre abilità fisiche. L'importanza di questi effetti causati dalla pedana vibrante può aiutare gli operatori sanitari nella prescrizione e nella guida degli esercizi, in particolare gli studenti che hanno qualche tipo di dolore. Obiettivo: Lo scopo del presente studio è stato quello di confrontare l'effetto acuto tra la risposta di attivazione dei muscoli lombari nell'esercizio di squat isometrico a 90° sviluppato sulla pedana vibrante a 30 Hz e nello squat libero a 90°. Materiali e Metodi: Hanno preso parte a questo studio otto donne, di età compresa tra 22,5 ± 2,12 anni, che hanno praticato esercizi regolari per almeno sei mesi. Il segnale EMG della muscolatura lombare è stato analizzato in posizione ortostatica a terra, nella stessa posizione sulla pedana vibrante a 30Hz, nella condizione di squat isometrico libero 90°, e in squat isometrico 90º sulla pedana vibrante a 30Hz . Per l'analisi dei dati, è stata eseguita un'analisi statistica mediante il test t di Student, considerando la significatività per p<0,05. Risultati: non c'era alcuna differenza significativa nei valori RMS (root mean square), dove lo squat isometrico libero a 90° presentava una media di 85,8 ± 52,9 RMS (p=0,255), mentre lo squat a 90° sulla pedana vibrante a 30 Hz lo ha presentato una media di 79,8 ± 22,3 RMS (p=0,516). Conclusione: Lo squat eseguito sulla pedana vibrante a 90° tendeva a richiedere meno muscoli lombari, rispetto allo squat isometrico eseguito a corpo libero, e può quindi essere indicato per le persone che hanno qualche tipo di lombalgia.