Allenamento della forza per individui con trasposizione delle grandi arterie: una rassegna
Abstract
Introduzione: Attualmente, persone di diverse età frequentano parchi, circoli o palestre per praticare esercizi fisici, dalla prevenzione all'eventuale riabilitazione fisica. Di fronte a questa domanda, gli operatori sanitari si dedicano a prescrivere esercizi per profili specifici, in particolare quelli con malattie cardiache. Obiettivo: Lo scopo di questo studio era dimostrare l'importanza dell'allenamento della forza negli individui con trasposizione delle grandi arterie. Materiali e metodi: Da una rassegna narrativa di studi relativi all'allenamento della forza, esercizi aerobici, sistema cardiovascolare, principalmente il cuore e la sua morfofisiologia, questo lavoro integra diversi aspetti dell'allenamento della forza e le sue particolarità per le persone con un raro disturbo cardiaco congenito, la trasposizione delle grandi arterie. Risultati: Questa ricerca ha dimostrato che l'allenamento della forza è importante per il gruppo con il tipo di alterazione cardiaca presentata, a causa dei vari adattamenti generati dall'esercizio specifico. Si è visto che è fondamentale periodizzare la formazione, adattandola in modo specifico al pubblico analizzato. È diventato chiaro che l'esercizio aerobico è anche un prezioso sussidio nel processo di adattamento cardiovascolare e dovrebbe essere sviluppato insieme all'allenamento della forza, emancipando diverse capacità fisiche. Una valutazione fisica preventiva, così come il monitoraggio della frequenza cardiaca durante l'allenamento, è fondamentale per evitare situazioni di rischio per gli individui in questione, controllando la zona di controllo della frequenza cardiaca target. Un'analisi chinesiologica, che affronti i tipi di contrazione muscolare e i loro effetti sul corpo, è importante al momento della prescrizione. Conclusione: Si è notato che l'intensità degli esercizi, forza e resistenza aerobica, dovrebbe essere applicata in modo leggero e moderato al soggetto con trasposizione arteriosa e che questi presentano benefici quando correttamente prescritti.
Riferimenti bibliografici
-Almeida, M. B.; Araújo, C. G. S. Efeitos do treinamento aeróbico sobre a frequência cardíaca. Revista Brasileira de Medicina do Esporte. Vol. 9. Núm. 2. 2003.
-Amoretti, R.; Brion, R. Cardiologia do Esporte. Editora Manole, SP. 2001.
-Atik, E. Transposição das Grandes Artérias, Avaliação dos Resultados e a Conduta Atual. Instituto do Coração do Hospital das Clinicas. FMUSP -Incor. Arquivos Brasileiros de Cardiologia. Vol. 75. Núm. 2. 2000.
-Brum, C. P.; Mattos, J. N. L.; Bartholomeu, B. J.; Vanzelli, S. A. Prescrição de exercício físico para portadores de doenças cardiovasculares que fazem uso de betabloqueadores. Rev. Soc. Cardiol. Estado de São Paulo. Vol. 15. Núm. 2. Supl. A. 2005.
-D’Assunção, W.; Daltro, M.; Simão, R.; Polito, M., Monteiro, W. Respostas Cardiovasculares agudas no treinamento de força conduzido em exercícios para grandes e pequenos grupamentos musculares. Revista Brasileira de Medicina do Esporte. Vol. 13. Núm. 2. 2007.
-Fleck, J. S. Treinamento de Força para Fitness e saúde. Phorte. 2003.
-Foss, M. L.; Keteyian, S. J. Bases Fisiológicas do Exercício e do Esporte. Guanabara Koogan. 1998.
-Ghorayeb, N.; Dioguardi. G. S.; Daher. D. J.;J ardim, C. A.; Baptista. C. A.; Batlouni. M. Avaliação Cardiológica Pré-Participação do Atleta. Seção Médica de Cardiologia do Exercício e do Esporte. Instituto Dante Pazzanese de Cardiologia. Rev. Soc. Cardiol do Estado de São Paulo. Vol. 2. p. 97-104. 2005.
-Jatene, M. B.; Jatene, L.B; Oliveira, P. M. Prevalência e Abordagem Cirúrgica da Estenose Supravalvar Pulmonar Pós-Operação de Jatene para Transposição das Grandes Artérias. Arquivos. Brasileiros de Cardiologia. São Paulo. 2008.
-Hans, D.K.; Reub, P. Reabilitação Cardíaca: Guia Prático. Phorte. 2000.
-Lakanos, E. M.;Marconi, M. De A. Metodologia Científica.5ª edição. São Paulo. Atlas. 2009.
-Marchetti, P. H.; Calheiros R., Charro M. Biomecânica aplicada: Uma abordagem para o treinamento de força. Phorte. 2007.
-Moraes, R. S.; Nobrega, A. C. L.; Castro, R. R. T.; Negrão, C. E.; Stein, R.; Serra, S.; e colaboradores. Diretriz de Reabilitação Cardíaca. Arquivos. Brasileiros. Cardiologia. Vol. 84. Núm. 5. 2005.
-Negrão, E. C.; Barreto, A. C. P. Cardiologia do Exercício: Do atleta ao Cardiopata, 2ªedição. rev. e ampl. Manole. 2006.
-Noronha, D. P.; Ferreira, S. M.S. P. Revisões de literatura. In: Campello, B. S.; Condón, B. V.; Kremer, J. M.(orgs.). Fontes de informação para pesquisadores e profissionais. Belo Horizonte. UFMG. 2000.
-Oliveira, R. P.; Panayotis, A.; Vegni, R.; Nobre, G.; Kalichsztein, M.; Kezen, J. Transposição Corrigida das Grandes Artérias: Apresentação Clínica Tardia, na Quinta Década de Vida. Rio de Janeiro, Arquivos brasileiros de cardiologia. Vol. 91. Núm. 4. p. e35-e37. 2008.
-Powers, S. K.; Howley E. T. Fisiologia do exercício: Teoria e aplicação ao condicionamento e ao desempenho. 5ªedição. 2005.
-Thomas, J. R.; Nelson, J. K. Métodos de pesquisa em atividade física.3ªedição. Porto Alegre. Artmed. 2002.
-Thompson, D. P. O Exercício e a Cardiologia do Esporte. Manole. 2004.
-Wilmore, J. H.; Costill, D.L. Fisiologia do esporte e do exercício. Tradução: Navarro, F.; Bacurau, R. F. P. Manole.2001.
Gli autori che pubblicano in questa rivista accettano i seguenti termini:
- Gli autori conservano il diritto d'autore e concedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione, con l'opera contemporaneamente concessa in licenza ai sensi del Creative Commons Attribution License BY-NC consentendo la condivisione dell'opera con riconoscimento della paternità dell'opera e prima pubblicazione in questa rivista.
- Gli autori sono autorizzati a stipulare separatamente ulteriori contratti, per la distribuzione non esclusiva della versione dell'opera pubblicata su questa rivista (es. pubblicazione in un repository istituzionale o come capitolo di libro), con riconoscimento della paternità e prima pubblicazione in questa rivista .
- Gli autori sono autorizzati e incoraggiati a pubblicare e distribuire il proprio lavoro online (ad es. in archivi istituzionali o sulla propria pagina personale) in qualsiasi momento prima o durante il processo editoriale, in quanto ciò può generare cambiamenti produttivi nonché aumentare l'impatto e la citazione del lavoro pubblicato (Guarda L'effetto dell'Accesso Aperto).