L'effetto dell'alternanza di esercizi in piccoli e grandi gruppi agli arti inferiori sulla lattacidemia e sui parametri cardiovascolari
Abstract
L'obiettivo del presente studio è stato quello di verificare l'influenza sull'alternanza nell'ordine di esecuzione degli esercizi per gli arti inferiori: Free Squat (FGA) e leg extension (EC) sulla lattacidemia, scala di sforzo percepita dall'OMNI e parametri cardiovascolari. 10 volontari, 27,3±1,7 anni; 177,3 ± 2,4 cm; 87,5 ± 4,1 kg hanno eseguito due sequenze di 3 serie da 10 ripetizioni al 70% 1RM di squat libero (AGL) e leg extension (EC) alternando gli esercizi. La 1a sequenza AGL e CE e la 2a sequenza CE e AGL. Sono stati misurati a riposo e alla fine di ogni serie: lattacidemia, sforzo percepito dall'OMNI, frequenza cardiaca, pressione sistolica, pressione diastolica e doppio prodotto. Tutti i parametri studiati hanno mostrato aumenti significativi nella 2a sequenza rispetto alla 1a sequenza. Concludiamo, quindi, che l'esecuzione di una sequenza di esercizi di resistenza che inizia con il reclutamento di piccoli gruppi muscolari prima di grandi gruppi induce uno stress significativo a carico del sistema metabolico (lattacidemia), dello sforzo percepito (scala dello sforzo percepito OMNI) e del sistema cardiovascolare (FC, PAS, PAD e DP). Pertanto, le norme dell'American College of Sports Medicine che suggeriscono che l'allenamento dei grandi gruppi prima di quelli piccoli sia adeguato, possiamo suggerire che l'alternanza causerebbe maggiore stress, sovraccarico e affaticamento, forse questo è l'obiettivo di alcuni programmi di allenamento di resistenza con il scopo dell'ipertrofia muscolare.
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