Variazioni delle variabili fisiologiche nella prescrizione di esercizi per l'allenamento di resistenza con i pesi con l'obiettivo del condizionamento fisico

Abstract

Il bodybuilding viene praticato sempre più nelle palestre con finalità e proposte diverse, come l'ipertrofia, il dimagrimento e il condizionamento fisico. Questo studio ha misurato due di questi metodi misurando le variabili fisiologiche, Lactacidemia e Indice glicemico. Per lo studio sono stati scelti due soggetti di sesso femminile e due di sesso maschile. È stata effettuata una valutazione fisica, misurando il VO2 Maximo su tapis roulant e testando il carico massimo sopportato volontariamente nell'esecuzione di Leg Press, Sipino Reto e Pull on the Pulley. Dopo aver raccolto i valori, le persone hanno eseguito due protocolli di allenamento, uno in serie multiple e uno in circuito. I protocolli hanno seguito le percentuali di carico suggerite dalla letteratura come la simulazione rispettivamente di un allenamento per l'ipertrofia e di un allenamento per la perdita di peso. Durante l'esecuzione dei protocolli è stata effettuata la raccolta del Lattato e dell'Indice Glicemico per quantificare le variabili fisiologiche in questione. Lo scopo dello studio, che è quello di valutare quale metodo generi meno stress metabolico all'individuo, ha concluso che per gli individui classificati come intermedi, entrambi i metodi di allenamento hanno valori simili per lattato e glicemia. Per i soggetti allenati esiste una differenza nell'esecuzione di entrambi i protocolli, ma non è molto significativa; tuttavia, il metodo a circuito consente di mantenere valori al di sotto della soglia del lattato, e solo in un soggetto molto allenato l'allenamento con serie multiple ha una notevole differenza rispetto alla lattacidemia da circuit training, dovuta alla capacità dell'individuo di sostenere carichi di lavoro più elevati in serie intense.